Roberto Mancini nella Hall of Fame del calcio

manciniRoberto Mancini è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano come allenatore «ed è un orgoglio entrarci da tecnico nerazzurro» ha sottolineato da Firenze ma concentrato sull’obiettivo grosso, il 3° posto, imprescindibile per il club di Thohir. «Sarà una lotta tra Fiorentina, Roma e Inter – ha proseguito nel primo pomeriggio il tecnico di Jesi, a margine dell’evento FIGC -. Anche il Milan potrebbe rientrare, ma, al momento, sono queste tre squadre. Il 3-1 con la Samp? Il campionato è lungo e vincere è stato importante, per rimanere attaccati al gruppo-Champions e per ritrovare tranquillità». Dopo le parole terzo posto, è questo infatti il termine più in voga al momento nel personale dizionario del Mancio, «tranquillità, quella che non abbiamo avuto neanche sabato nei primi 10-15 minuti contro i blucerchiati – ha sottolineato lo jesino -. Chiaramente, quando le cose non vanno benissimo, non sei tranquillo, non rendi e non fai le cose che dovresti fare. Bisognerebbe ottenere qualche vittoria di fila, magari fare un risultato positivo domenica a Torino… E credo che ci si possa ritrovare». Con qualche successo in più miglioreranno anche le prestazioni dei singoli. A cominciare da Eder, sotto traccia nelle prime 5 gare in nerazzurro, «ma purtroppo è entrato in squadra in un momento di difficoltà – la giustificazione del Mancio, a chiudere -. Devo però dire che ha sempre dato il massimo. È uno che sa giocare al calcio e spero che possa fare gol al più presto per un discorso numerico, visto che ha sempre segnato».

Roberto Mancini nella Hall of Fame del calcioultima modifica: 2016-02-23T14:49:17+01:00da pallonate