Mihajlovic col Chievo un solo risultato

Sinisa Mihajlovic  dopo i tre punti col Sassuolo, vuole concedere il bis stasera a San Siro contro il Chievo. Sarà una serata fredda, su un campo difficile contro una avversario arrabbiato. «Una battaglia, servirà il cuore ma a noi ora serve anche continuità. E il nostro obiettivo dev’essere vincere e basta. Vincere a tutti i costi e far passare un po’ di quella paura che abbiamo addosso. Se sapremo soffrire adesso, poi la strada sarà in discesa». Il serbo vede la luce: «Rispetto a qualche mese fa siamo più compatti, subiamo molte meno occasioni rispetto al passato». Desidera «vincere senza subire nessuna rete». Una volta tanto. «Non è possibile che prendiamo un tiro in porta e subiamo sempre una rete in ogni partita».Tre punti per accorciare ulteriormente la classifica, avvicinarsi alla Champions League. «Io credo ancora in quell’obiettivo. Perché mai non dovrei crederci? La classifica è corta, e siamo tutti lì in pochi punti. Se la Juve crede a una rimonta scudetto, non capisco perché noi non dovremmo credere alla possibilità di qualificarci in Champions alla fine della stagione». Tatticamente «da quando abbiamo cambiato modulo e siamo passati al 4-3-3 i ragazzi sono più sereni e la squadra è più compatta e sicura. Ma possiamo e dobbiamo migliorare ancora tanto». Ma per il futuro si cambia ancora. «Quando recupereremo tutti i giocatori, il nostro modulo di base sarà il 4-4-2». Poi i singoli a cominciare da Cerci. «E’ presto per dire se Alessio è tornato, deve continuare a lavorare perchè sono convinto che può fare molto meglio». Poi la certezza che Donnarumma sarà ancora il titolare e che per Niang è ancora presto per tornare solo in panchina. Rinforzi per gennaio? Magari Boateng. «Si sta allenando bene, bisogna vedere se riuscirà ad allenarsi con continuità per via del ginocchio. Può fare il trequartista, è bravo ad inserirsi e a tenere palla…».