Vincenzo Montella è il nuovo allenatore del Milan

Vincenzo Montella è il nuovo allenatore del Milan. Lo è con un anno di ritardo sul progetto di Silvio Berlusconi che già l’estate scorsa voleva affidare la panchina rossonera all’Aeroplanino. Ma allora la famiglia Della Valle non gradì l’intromissione senza permesso in casa Viola e così l’operazione saltò per colpa di una clausola di quasi 5 milioni di euro che il Milan si rifiutò di versare alla Fiorentina. Pagherà (o regalerà il prestito di un giocatore?) molto meno oggi per averlo a Milanello il 5 di luglio prossimo: poco più di un milione (si sta trattando, si parla anche di parte dell’ingaggio pagato dal Milan per Giampaolo), quello che il presidente Ferrero aveva versato lo scorso novembre per liberare Montella dalla prigionia di Firenze. Una cifra che il Milan recuperà sull’ingaggio del contratto biennale (2,3 milioni di euro) proposto all’entourage del tecnico ex Samp che ha trascorso una paio d’ore a Casa Milan per sistemare nei dettagli il passaggio di Montella in rossonero. Un nome che ha messo d’accordo Berlusconi (che ha telefonato personalmente a Brocchi) e Galliani (che a sua volta ha chiamato Giampaolo) e che non coinvolge i cinesi che sono stati semplicemente informati delle decisioni prese dalla società rossonera che continua a muoversi sul mercato in piena libertà e che ora dovrà continuare a ricercare giovani e non di qualità per il progetto di calcio che Montella dovrà mettere in atto per far dimenticare le ultime tre annate senza Europa. A Milanello però arriva un allenatore scartato dalla Nazionale italiana e che a Genova ha rischiato di far retrocedere la Sampdoria, dimostrando di capirci poco e niente. Ora avrà la possibilità di fare il suo gioco e di poter cominciare dall’inizio, ma i problemi di arrivi e cessioni last minute saranno le stesse avute in blucerchiato. Un esempio? Carlos Bacca. Riuscirà a far meglio di Sinisa Mihajlovic, anch’esso arrivato da Genova col patentino di allenatore in grado di far ripartire il Milan? Staremo a vedere.